Lo stato finanziario dell’Ente è sotto gli occhi di tutti. Con delibera del Commissario straordinario La Iacona nr. 05 del 19 maggio 2014 è stato dichiarato il dissesto del Comune di Bagheria e sono state successivamente aumentate tutte le imposte fino ai limiti massimi per un periodo di 5 anni così come prevede il TUEL.

Sin dal primo giorno, l’amministrazione del Movimento 5 Stelle, non ha mai nascosto nulla, pubblicando sul sito web comunale la situazione patrimoniale ed i movimenti della cassa corrente. Ciò al fine di rendere comprensibili e chiare alla cittadinanza le difficoltà che vive questa amministrazione costretta a fare i conti con una crisi finanziaria senza precedenti che non può non riverberarsi sulla città: con l’aumento delle tasse e tariffe, con il taglio dei servizi, con il non poter assecondare le richieste di aiuto da parte delle famiglie meno abbienti della cittadinanza.

Gli elementi di criticità sono in parte endogeni, vale a dire determinati da scelte politiche e amministrative di anni precedenti, scelte spesso inappropriate e non coerenti con la necessità di garantire i servizi obbligatori dell’Ente.

Altri elementi sono esogeni perché collegati con la finanza derivata e cioè con i trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione che nello stesso periodo sono sensibilmente diminuiti. Non può non considerarsi il fatto che la critica congiuntura economica che stiamo vivendo in questi ultimi anni crea una drastica diminuzione della capacità contributiva delle famiglie bagheresi che non riescono ad onorare gli impegni relativamente a tasse, imposte e contributi locali.

Ad aggravare la situazione, resa già critica dalle scelte politico-amministrative passate, concorre l’evidente difficoltà finanziaria di livello nazionale ed il susseguirsi di continue manovre volte a comprimere il più possibile la spesa pubblica, soprattutto quella degli Enti Locali, addossando al sistema delle autonomie un onere inversamente proporzionale al loro peso nell’ambito del comparto pubblico.

Cosa succede a partire dalla dichiarazione del dissesto?

L’11 Novembre 2014, il Presidente della Repubblica nomina l’O.S.L. (Organo Straordinario di Liquidazione) che si insedierà al Comune di Bagheria l’1 Dicembre del medesimo anno.

Da quel momento in poi i creditori dell’Ente presentano le richieste di ammissione in massa passiva, quantificando così quanti euro dovrebbe pagare il Comune di Bagheria nei loro confronti.

L’O.S.L., ai sensi dell’art. 258, comma 1, del TUEL, valutato l’importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle richieste pervenute, il numero delle pratiche relative, la consistenza della documentazione allegata ed il tempo necessario per il loro definitivo esame, può proporre all’Ente locale dissestato l’adozione della modalità semplificata di liquidazione di cui al presente articolo.

Come da nota dell’O.S.L, il totale della massa passiva delle istanze presentate dai creditori, ammonta ai euro 66.318.060,88.

In seguito al confronto con gli uffici, il debito da ammettere e riconoscere risulta essere pari a euro 23.822.001,31, risultano ridotti o esclusi i debiti di AMIA e COINRES che porteranno sicuramente l’Ente ad un contenzioso con i suddetti soggetti.

Cos’è la procedura semplificata?

La procedura semplificata comporta accordi transattivi con i soggetti per la riduzione del credito vantato nella misura pari al 50%. E’ possibile accettare o rifiutare la transazione e in caso di accettazione, il credito viene immediatamente liquidato.

In caso di rifiuto il creditore va in coda al processo di liquidazione e verrà pagato quando e se l’Ente avrà le necessarie risorse economiche.

Laddove, invece, i creditori accettassero la proposta transattiva, l’Ente avrebbe dovuto immediatamente mettere a disposizione dell’O.S.L. le necessarie risorse economiche per euro 15.000.000,00 circa.

Come ha provveduto l’amministrazione comunale in tal senso?

Si è proceduto dapprima al versamento di euro 600.000,00 circa, provenienti da trasferimenti regionali in quanto Ente in dissesto, e in seguito al versamento di ulteriori euro 2.000.000,00 circa.

Ai fini di estinguere i debiti e uscire definitivamente dal dissesto, il 12 maggio 2017 viene accreditato al Comune di Bagheria un mutuo di circa euro 12.000.000,00, riversato nelle casse dell’O.S.L.

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Patrizio Cinque black

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