Una delle problematiche più grandi che l’amministrazione del M5S ha dovuto affrontare, a Bagheria, è stata sicuramente la cattiva organizzazione della macchina amministrativa e la gestione del personale.

Per far fronte a tale vicenda, è stata effettuata una riorganizzazione del personale con conseguente miglioramento nella realizzazione degli atti e nell’erogazione dei servizi volti alla cittadinanza.

Riguardo ai settori Gestione del Personale, Demografico e Patrimoniale, sono state effettuate diverse azioni:

  • Abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa passando da 4 settori a 10 direzioni, ponendo a capo di ogni direzione i dipendenti comunali che in precedenza gestivano alcuni servizi, snellendo i procedimenti burocratici senza alcun costo aggiuntivo;
  • Abbiamo dimostrato, con sufficiente chiarezza, l’applicazione corretta ai dipendenti precari dell’Ente del Contratto collettivo nazionale di lavoro, .
  • Bagheria è uno dei pochissimi comuni siciliani che da la possibilità di indicare nella carta d’identità la propria volontà di donare gli organi per favorire quel percorso culturale che porti l’individuo alla scelta del “dono di sè” spesso difficile da ottenere laddove la decisione relativa alla donazione degli organi sia effettuata dai familiari. La consapevolezza della condivisione con l’altro ed il cambio di prospettiva anche attraverso le testimonianze di chi ha ricevuto e vive grazie alla donazione degli organi è stata ed è un valore da trasmettere e valorizzare;
  • Anche il Comune di Bagheria si adegua al rilascio della carta d’identità elettronica. La nuova CIE oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea ed in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi;
  • Il 16 giugno 2017 il Movimento Cinque Stelle ha approvato il Regolamento sugli immobili abusivi acquisiti dal Comune. Questo regolamento rappresenta un’innovazione, in quanto persegue implicitamente anche l’obiettivo della riqualificazione del paesaggio ed in special modo delle periferie, di fatto provando concretamente a sostituire al “non finito” degli immobili lasciati al rustico, il “finito” di edifici finalmente ordinati, agibili, e pertanto sicuri, efficienti e completi, a cominciare dagli intonaci, coperture, infissi. Il diritto alla casa è un tema molto sentito dal Movimento 5 Stelle e viene incontro alla realtà locale distinguendo l’abusivismo di necessità da quello speculativo. Siamo contrari all’abusivismo speculativo ma non possiamo non considerare che siamo di fronte ad un grave problema sociale. Combattiamo con forza l’abusivismo che vede immobili costruiti dovunque senza il rispetto della legge. In questi ultimi casi si tratta spesso di gente facoltosa che costruisce più di un appartamento e/o ha edificato ville con piscina. Ma a Bagheria, come nel resto della Sicilia, esiste anche un’altra realtà spesso chiamata abusivismo di necessità. Con questo regolamento si tutelano tutte quelle persone che a causa dell’abuso edilizio perderebbero l’unica abitazione in cui vivono . Verrà pertanto applicata la legge regionale sul diritto all’abitazione perché non possiamo permettere che famiglie con bambini, anziani e disabili possano vivere in macchina o per strada . Ci dispiace che non tutti i consiglieri comunali abbiano voluto partecipare all’approvazione di un regolamento di grande importanza per la città che va a salvaguardare tanti bagheresi che rimarrebbero senza fissa dimora. Ci hanno accusato di voler buttare giù tutte le case, di voler radere al suolo Bagheria e adesso ci accusano di voler salvare soltanto alcuni bagheresi . È vero che soltanto alcuni bagheresi potranno usufruire di questo regolamento ma saranno coloro i quali avranno bisogno di un tetto sulla testa.
Patrizio Cinque black

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