Nel settore politiche sociali durante il primo anno di amministrazione si sono gettate le basi per superare un sistema di government ed avviarsi verso un sistema di governance prevedendo la programmazione dei servizi e della loro erogazione avendo come obiettivo la fuoriuscita dalla condizione di emergenza sociale per tendere verso la prevenzione del benessere e promozione della qualità della vita dei nostri bambini, dei nostri giovani, delle nostre famiglie, dei nostri cittadini, della nostra comunità.

Le criticità nel perseguimento di tali obiettivi all’inizio sono state significative. In particolare la condizione di dissesto dell’Ente Locale non ha favorito un’erogazione continuativa e stabile dei servizi .

Per quanto riguarda i Servizi rivolti ai Minori ed alle famiglie gli obiettivi raggiunti sono stati i seguenti:

  • Riapertura di n. 2 asili nido comunali per l’anno educativo 2015-2016, dopo tre anni di chiusura, che riescono a fornire il servizio a 100 minori;
  • Attivazione dello “Spazio gioco” presso Palazzo Butera. Centro completamente rinnovato ed accogliente che può ospitare massimo 32 bambini, per offrire un servizio a carattere educativo e ludico rivolto a minori di età compresa dai 18 mesi ai 3 anni, per sei giorni settimanali ed un massimo di cinque ore giornaliere;
  • Attivazione del P.I.P.P.I (Programma Intervento per la Prevenzione Istiuzionalizzazione) del Ministero che ha previsto un progetto sperimentale a supporto delle famiglie in collaborazione con l’Università di Padova. Tale progetto ha visto una prima fase di formazione per il servizio sociale professionale e operatori dell’asp e delle scuole ed una fase d’intervento dedicata all’assistenza domiciliare e agli incontri genitori/insegnati. Vista la virtuosità del distretto, di cui Bagheria è capofila, il programma ha avuto un seguito tramite lo stanziamento di euri 50.000;
  • Stretta una collaborazione con l’Osservatorio per Dispersione scolastica, le istituzioni scolastiche e con i Consultori familiari per avviare interventi più puntuali di prevenzione della dispersione scolastica, mediante anche lo sportello “Integro Scuola”;
  • Trovata la copertura finanziaria per Servizio di assistenza igienico personale alunni diversamente abili che frequentano le scuole dell’obbligo, servizio di trasporto alunni disabili e assistenza specialistica;
  • Approvazione del PON-INCLUSIONE tramite diversi finanziamenti che ammontano ad euro 2.234.460 per tre anni. Tra gli interventi del fondo: servizi di educativa domiciliare per i minori e per potenziare le capacità genitoriali, l’attivazione di un servizio di mediazione familiare in favore dei nuclei familiari beneficiari del SIA, l’attivazione di un servizio di mediazione culturale e linguistica in favore di migranti extracomunitari e non e di un servizio di sostegno psicologico, la gestione dei percorsi extrascolastici volti al supporto scolastico di minori pluriripetenti al fine di permettere il completamento dell’obbligo scolastico, tirocini finalizzati all’inclusione sociale e all’autonomia delle persone fragili, l’accompagnamento dei beneficiari verso forme di inserimento lavorativo anche in forma auto imprenditoriale, attraverso la creazione di cooperative sociali, forme di auto impiego, recepimento di fonti di finanziamento rivolti ai beneficiari che vorranno intraprendere percorsi di autoimprenditorialità;
  • Attivazione PAC anziani II riparto. L’azione prevede l’avvio di assistenza domiciliare per anziani e assistenza domiciliare INTEGRATA per anziani ultra sessantacinquenni;
  • Attivazione, anche d’estate, il servizio di trasporto per i disabili presso i centri di riabilitazione. Il numero di utenti che godono del servizio è pari a 75;
  • Istituzione della Casa del Volontariato e della Solidarietà. Spazio di condivisione per le associazione e per la comunità impegnata a realizzare il bene comune, e base per la costruzione di una rete di collegamenti tra le diverse organizzazioni territoriali.

Ai fini di dare continuità ai servizi già esistenti del Piano di Zona 2013-2015, è stata presentata e approvata un’integrazione di quest’ultimo con un finanziamento di euro 770.000.

L’integrazione, oltre a finanziare i servizi preesistenti, ha dato vita a nuovi servizi come: sportello “Integro Scuola” per il contrasto alla dispersione scolastica, progetti di assistenza individuale per i soggetti diversamente abili e progetti di educativa individualizzata per minori.

Patrizio Cinque black

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