servizio idrico

Interventi di manutenzione – Servizio idrico

Dato il perdurare delle criticità, l’Amministrazione Cinque diffida con diverse note l’AMAP S.p.a. e comunica la volontà di recedere dall’affidamento temporaneo ed emergenziale ed in data 17 settembre 2015 cessa ogni rapporto con la stessa. La gestione viene presa in carico dal comune di Bagheria in forma diretta c.d. in economia.

Vengono quindi messe in opera tutti i seguenti interventi:

  • Costituito ed organizzato, sotto la Direzione VIII – Servizi e Lavori Pubblici, l’ufficio Servizio Idrico Integrato, con il compito di organizzare tutto quanto necessita alla corretta gestione di questa importantissima risorsa, ivi compresa la depurazione;
  • Avviato immediatamente un settaggio delle valvole presenti sulle linee, dato che non viene consegnato al comune di Bagheria il cronogramma delle manovre. Questo settaggio rivela alcune criticità e/o perdite di rete in alcune zone della città, che si sommano a quelle già rilevate negli anni precedenti e in buona parte non risolte definitivamente;
  • Affidato il servizio per la manutenzione delle reti idriche e fognarie, il numero di guasti, rilevati dall’ufficio Servizio Idrico Integrato o segnalate direttamente dai cittadini, è importante e si dispongono immediatamente le necessarie operazioni di manutenzione;
  • Effettuati più di 600 interventi di manutenzione sulle reti idriche e fognarie cittadine che consentono, per la parte idrica, un più efficiente utilizzo della risorsa e, per la parte fognaria, la risoluzione di alcune criticità quali allagamenti ricorrenti in alcune zone della città;
  • Effettuati alcuni interventi di manutenzione sull’impianto di depurazione comunale e sulla stazione di sollevamento di Aspra. Vengono installati i campionatori e i misuratori di portata, si effettuano le manutenzioni di alcuni compressori e linee aria, e si installa un nuovo quadro alla cabina di trasformazione della fornitura elettrica. Al sollevamento di Aspra viene effettuata la sostituzione delle pompe, ormai vetuste, per ottenere la continuità di funzionamento e scongiurare i fermi pompa;
  • Effettuate diverse campagne di rilievi per individuare gli scarichi abusivi

Galleria fotografica degli interventi di manutenzione effettuate.

teatro branciforti

Finanziato il progetto per il Teatro Branciforti

Grazie al progetto presentato ad aprile 2019, Bagheria ha ottenuto un importante finanziamento per riqualificare e riaprire il Teatro Branciforti. Così, dopo il finanziamento del Teatro Butera, facciamo il bis con le strutture teatrali da riconsegnare alla comunità e alle associazioni.

Con questa nostra azione amministrativa di programmazione, fra le ultime, riteniamo di avere reso onore, oltre che al nostro incarico, anche alla memoria del compianto Sebastiano Tusa, assessore ai Beni culturali e dell’Identità siciliana che all’indomani dell’avviso pubblico dichiarò che la Sicilia, tra i tanti tesori di cui dispone, possiede una straordinaria varietà di teatri di varie dimensioni ed epoche che, oltre a costituire presidi di carattere culturale indispensabili nelle comunità locali, rappresentano un patrimonio storico e architettonico di grande pregio. Ed il teatro Branciforti è senz’altro uno di questi.

A redigere il progetto di riqualificazione del teatro Branciforti l’architetto comunale Lidia Cuffaro, coadiuvato dall’architetto Nino Zarcone, Rup del progetto il geometra Rino Lisuzzo, responsabile apicale della direzione cui fa capo l’assessorato alla Programmazione al tempo guidato da Alessandro Tomasello.

Ubicato nella stradina via primo e secondo teatro, il teatro Branciforti è parte integrante della prestigiosa sede istituzionale di palazzo Butera. Fu voluto da Giuseppe Branciforti, principe di Pietraperzia e Leonforte, che negli ultimi anni del 1600 ne fece luogo di piaceri mondani e manifestazioni teatrali e religiose, mettendo in scene, ad opera di note maestranze, opere di genere sacro e profano. Divenuto teatro comunale fu oggetto di ristrutturazione circa 20 anni fa, e affidato ad associazioni teatrali che se ne sono prese cura garantendo la manutenzione ordinaria. Strutturato su due elevazioni: al primo piano una sala magazzini e servizi igienici, al secondo la sala spettacoli di circa 160 metri che ospita 80 posti a sedere ed un palco di 50 metri.

Oggetto negli ultimi anni di diversi atti di vandalismo, il progetto del teatro prevede l’adeguamento dell’edificio a tutte le normative vigenti in materia di agibilità per pubblici spettacoli, di sicurezza e accessibilità. Dovrà essere adeguato tutto l’impianto elettrico, revisionate le uscite di sicurezza, reinstallata la passerella su via Teatro 1 che garantiva l’accesso ai disabili e che è stata rubata, prevista inoltre l’intera fornitura di tutte le poltrone, sipario e tendaggi in materiale ignifugo. Preventivate diverse altre migliorie che riguardano innovazioni tecnologiche, acustiche e audiovisive, più tutto quanto concerne la riqualificazione dell’edificio e l’efficientamento energetico.In questo modo il teatro Branciforti potrà riqualificarsi, rinnovarsi e modernizzarsi, e offrirà ai cittadini bagheresi rassegne di spessore in un ambiente confortevole.

Qui un articolo di aprile risalente a quando abbiamo comunicato di aver partecipato al bando –> https://rebrand.ly/h5bm1d

servizio idrico

Servizio idrico

In merito alla gestione del Servizio Idrico Integrato, per comprendere appieno le criticità riscontrate e le conseguenti decisioni dell’amministrazione comunale, è necessaria una breve analisi dello stato del servizio ritrovato successivamente all’insediamento e della cronologia degli eventi che lo hanno determinato. Ancora una volta deve rilevarsi fallimentare l’istituzione negli ultimi anni di associazioni tra comuni, e relativi affidamenti dei servizi, foriere di inefficienza e mancata economicità:

  • Fallimento di APS Acque Potabili Siciliane S.p.A., tra le occasioni perdute dalla gestione APS deve annoverarsi inoltre il finanziamento inerente il ³progetto di sostituzione rete idrica o vetusta e/o in cattivo stato ± interventi POT nn.003-036- 136´, per un importo di circa 9.000.000 di euro e che avrebbe consentito la sostituzione della quasi totalità della rete idrica nel centro storico ed il miglioramento della distribuzione mediante la realizzazione di nuovi tratti di rete;
  • In seguito al fallimento di APS la gestione del servizio viene presa in carico, in forma transitoria ed emergenziale, dalla competente Autorità d’Ambito – ATO 1 Palermo, Autorità d’Ambito che con Legge regionale 2/2013 viene posto in liquidazione;
  • Il Consiglio comunale di Bagheria delibera di autorizzare l’ATO 1 PA di affidare in via transitoria ed emergenziale la gestione del Servizio Idrico Integrato ad AMAP S.p.A., al fine di assicurare la gestione dei 42 Comuni che altrimenti resterebbero senza servizio fino al termine perentorio posto dalla legge 164/2014 (30 settembre 2015), entro il quale si dovrà disporre l’affidamento del Gestore Unico; il 18 maggio 2015, AMAP S.p.A. prende in carico il servizio. Ma l’affidamento ad AMAP si rivela quasi immediatamente non conforme alla buona conduzione del servizio idrico integrato cittadino, infatti, a fronte del contributo straordinario erogato dalla regione siciliana, non vengono eseguiti quegli interventi che necessitano alla rete idrica e fognaria e, dopo alcuni solleciti, avendo causato non poco disagio all’utenza, l’Amministrazione Comunale è costretta ad agire in surroga. I disservizi rilevati nella fattispecie sono problemi legati alla mancata erogazione idrica in alcune zone della città, con disservizi che talvolta si protraggono per diverse settimane e si rilevano diversi problemi legati alla conduzione dell’impianto di depurazione, che causano non pochi disagi alla frazione marinara di Aspra, oltre ad essere fonte di potenziale danno ambientale.

Dato il perdurare della situazione, l’Amministrazione diffida con diverse note l’AMAP S.p.a. e comunica la volontà di recedere dall’affidamento temporaneo ed emergenziale ed in data 17 settembre 2015 cessa ogni rapporto con la stessa. La gestione viene presa in carico dal comune di Bagheria in forma diretta c.d. in economia.

Vengono quindi messe in opera tutti i seguenti interventi:

  • Costituito ed organizzato, sotto la Direzione VIII – Servizi e Lavori Pubblici, l’ufficio Servizio Idrico Integrato, con il compito di organizzare tutto quanto necessita alla corretta gestione di questa importantissima risorsa, ivi compresa la depurazione;
  • Avviato immediatamente un settaggio delle valvole presenti sulle linee, dato che non viene consegnato al comune di Bagheria il cronogramma delle manovre. Questo settaggio rivela alcune criticità e/o perdite di rete in alcune zone della città, che si sommano a quelle già rilevate negli anni precedenti e in buona parte non risolte definitivamente;
  • Affidato a ditta privata il servizio per la manutenzione delle reti idriche e fognarie, il numero di guasti, rilevati dall’ufficio Servizio Idrico Integrato o segnalate direttamente dai cittadini, è importante e si dispongono immediatamente le necessarie operazioni di manutenzione;
  • Effettuati più di 200 interventi di manutenzione sulle reti idriche e fognarie cittadine che consentono, per la parte idrica, un più efficiente utilizzo della risorsa e, per la parte fognaria, la risoluzione di alcune criticità quali allagamenti ricorrenti in alcune zone della città;
  • Effettuati alcuni interventi di manutenzione sull’impianto di depurazione comunale e sulla stazione di sollevamento di Aspra. Vengono installati i campionatori e i misuratori di portata, si effettuano le manutenzioni di alcuni compressori e linee aria, e si installa un nuovo quadro alla cabina di trasformazione della fornitura elettrica. Al sollevamento di Aspra viene effettuata la sostituzione delle pompe, ormai vetuste, per ottenere la continuità di funzionamento e scongiurare i fermi pompa;
  • Effettuate diverse campagne di rilievi per individuare gli scarichi abusivi.
edilizia scolastica

Edilizia scolastica

La situazione dell’edilizia scolastica, che l’amministrazione si è ritrovata ad inizio mandato, palesava una scarsa attenzione ed uno scarso investimento nei confronti della manutenzione nelle scuole e della sicurezza degli studenti in generale.

A Giugno 2014, momento della nostra elezione, gli investimenti effettuati dalle passate amministrazioni, in particolare nei tre anni precedenti all’insediamento della giunta Cinque, non superavano gli €80.000,00; in soli due anni e mezzo, invece, questa amministrazione ha prodotto interventi e progetti per oltre €1.900.000,00.

Nello specifico:

  • Scuola Civello di Aspra: grazie ad una spesa di €120.000,00, le scuole medie e materne torneranno nelle loro sedi originali a Settembre, a seguito della messa in sicurezza del piano terra;
  • Scuola Cirincione: ripristinato il soffitto di una classe, effettuati dei controlli e proceduto alla messa in sicurezza dei controsoffitti nelle classi del piano terra;
  • Scuola Bagnera: effettuati lavori relativi alla manutenzione dei muretti d’attico, delle grondaie e della copertura; la demolizione dei controsoffitti di tipo perret nel piano terra ala nord e dei controsoffitti ad incannucciato nelle aule del primo piano ala sud; è stata prevista la sostituzione degli infissi, ammalorati per l’incuria di anni, e la manutenzione dell’ala nord, con installazione di controsoffitti antisfondamento;
  • Scuola Scordato di Aspra: demolizione della copertura a falda e manutenzione dei soffitti del primo piano, investendo oltre €80.000,00 ed intervenendo sui tetti dell’edificio.
  • Scuola Girgenti: risolto il problema delle infiltrazioni causate dalla guaina vetusta; si è proceduto inoltre con la sistemazione di due classi non utilizzate;
  • Scuola Gramsci/Guttuso materna: completati i lavori ai tetti che tenevano chiuso il plesso dal 2012;
  • Scuola Gramsci elementare: acquisiti tutti i pareri necessari all’avviamento del nuovo progetto, bandita la gara, affidati i lavori;
  • Scuola materna Cirincione: individuati ed affittati dei nuovi locali più confortevoli e più idonei per la scuola materna del Circolo;

Inoltre sono stati avviati i controlli sugli intradossi dei solai dei vari plessi, mediante ausilio di tecnici specializzati in tecniche non distruttive (termografia ad es.) e distruttive (campionamenti e saggi), che hanno permesso di rilevare come, presso gli edifici scolastici bagheresi, la mancanza di manutenzione abbia portato nel tempo ad un progressivo ammaloramento dei manufatti edilizi, in particolare i solai, ed alcune strutture abbiano addirittura interi piani interdetti all’utilizzo.

manutenzione stradale

Manutenzione stradale

L’assenza di manutenzione, protrattasi per anni, ha comportato un progressivo deterioramento del manto stradale, contribuendo certamente ad un aumento degli incidenti con danni a cose o persone e le conseguenti richieste di risarcimento.
Ad agosto 2014, l’Amministrazione perviene alla decisione di intraprendere un’azione di
monitoraggio del territorio comunale. Viene avviata immediatamente, tramite il servizio manutenzione OOPP e logistica, una ricognizione delle condizioni delle vie cittadine.
I lavori hanno inizio giorno 2 settembre 2014 con lo spurgo delle caditoie stradali presso la frazione di Aspra. Successivamente, provvedendo all’acquisto di alcuni metri cubi di asfalto a caldo, si avvia il ripristino delle buche stradali su gran parte del territorio cittadino.

Viene successivamente disposto l’affidamento degli interventi di manutenzione a ditte private con procedura ad evidenza pubblica.

Nello specifico:

2014-2015
via Angiò (tratto a valle di via L. Giordano);
via Litterio;
via Del Cavaliere;
via De Gasperi;
via Don Bosco (Aspra).

2015-2016
via Senatore Scaduto (tratto da via Dammuselli a corso Umberto);
via Carà (per un tratto di lunghezza metri 110 e larghezza metri 5);
via Milazzo (per un tratto di lunghezza metri 96 e larghezza 6 metri);
via Dietro Madrice;
via Basile (per un tratto di lunghezza metri 85 e larghezza metri 6,60);
via Città di Palermo;
via I. Lanza di Trabia (dalla torre di Palazzo Butera alla via San Cosimo);
via Città di Palermo (da via I. L di Trabia a via Carà);
via Quattrociocchi;
via I.Lanza di Trabia (da via Città di Palermo a via Capitano Basile);
via delle Libertà;
via Diego D’Amico;
via Città di Palermo (da via Monsignore Arena a via Dante);
via Mole (da via Lanza a via Amendola);
via Serafino Ciminella (per metri quadrati 500).

2017
via Mole;
via Sant’Ignazio di Loyola (per una lunghezza di metri 250 e larghezza 10);
via S. I. di Loyola (per metri quadrati 900);
via Parisi (per metri quadrati 1.080);
via Vasari;
via Consolare;
via Diego D’amico è in fase di ultimazione;
via Sant’Ignazio di Loyola, incrocio via Consolare;
via Falcone e Morvillo.
via Roccaforte, dall’incrocio con piazza Garibaldi, scendendo sino a villa Roccaforte

Politiche sociali

Politiche sociali

Nel settore politiche sociali durante il primo anno di amministrazione si sono gettate le basi per superare un sistema di government ed avviarsi verso un sistema di governance prevedendo la programmazione dei servizi e della loro erogazione avendo come obiettivo la fuoriuscita dalla condizione di emergenza sociale per tendere verso la prevenzione del benessere e promozione della qualità della vita dei nostri bambini, dei nostri giovani, delle nostre famiglie, dei nostri cittadini, della nostra comunità.

Le criticità nel perseguimento di tali obiettivi all’inizio sono state significative. In particolare la condizione di dissesto dell’Ente Locale non ha favorito un’erogazione continuativa e stabile dei servizi .

Per quanto riguarda i Servizi rivolti ai Minori ed alle famiglie gli obiettivi raggiunti sono stati i seguenti:

  • Riapertura di n. 2 asili nido comunali per l’anno educativo 2015-2016, dopo tre anni di chiusura, che riescono a fornire il servizio a 100 minori;
  • Attivazione dello “Spazio gioco” presso Palazzo Butera. Centro completamente rinnovato ed accogliente che può ospitare massimo 32 bambini, per offrire un servizio a carattere educativo e ludico rivolto a minori di età compresa dai 18 mesi ai 3 anni, per sei giorni settimanali ed un massimo di cinque ore giornaliere;
  • Attivazione del P.I.P.P.I (Programma Intervento per la Prevenzione Istiuzionalizzazione) del Ministero che ha previsto un progetto sperimentale a supporto delle famiglie in collaborazione con l’Università di Padova. Tale progetto ha visto una prima fase di formazione per il servizio sociale professionale e operatori dell’asp e delle scuole ed una fase d’intervento dedicata all’assistenza domiciliare e agli incontri genitori/insegnati. Vista la virtuosità del distretto, di cui Bagheria è capofila, il programma ha avuto un seguito tramite lo stanziamento di euri 50.000;
  • Stretta una collaborazione con l’Osservatorio per Dispersione scolastica, le istituzioni scolastiche e con i Consultori familiari per avviare interventi più puntuali di prevenzione della dispersione scolastica, mediante anche lo sportello “Integro Scuola”;
  • Trovata la copertura finanziaria per Servizio di assistenza igienico personale alunni diversamente abili che frequentano le scuole dell’obbligo, servizio di trasporto alunni disabili e assistenza specialistica;
  • Approvazione del PON-INCLUSIONE tramite diversi finanziamenti che ammontano ad euro 2.234.460 per tre anni. Tra gli interventi del fondo: servizi di educativa domiciliare per i minori e per potenziare le capacità genitoriali, l’attivazione di un servizio di mediazione familiare in favore dei nuclei familiari beneficiari del SIA, l’attivazione di un servizio di mediazione culturale e linguistica in favore di migranti extracomunitari e non e di un servizio di sostegno psicologico, la gestione dei percorsi extrascolastici volti al supporto scolastico di minori pluriripetenti al fine di permettere il completamento dell’obbligo scolastico, tirocini finalizzati all’inclusione sociale e all’autonomia delle persone fragili, l’accompagnamento dei beneficiari verso forme di inserimento lavorativo anche in forma auto imprenditoriale, attraverso la creazione di cooperative sociali, forme di auto impiego, recepimento di fonti di finanziamento rivolti ai beneficiari che vorranno intraprendere percorsi di autoimprenditorialità;
  • Attivazione PAC anziani II riparto. L’azione prevede l’avvio di assistenza domiciliare per anziani e assistenza domiciliare INTEGRATA per anziani ultra sessantacinquenni;
  • Attivazione, anche d’estate, il servizio di trasporto per i disabili presso i centri di riabilitazione. Il numero di utenti che godono del servizio è pari a 75;
  • Istituzione della Casa del Volontariato e della Solidarietà. Spazio di condivisione per le associazione e per la comunità impegnata a realizzare il bene comune, e base per la costruzione di una rete di collegamenti tra le diverse organizzazioni territoriali.

Ai fini di dare continuità ai servizi già esistenti del Piano di Zona 2013-2015, è stata presentata e approvata un’integrazione di quest’ultimo con un finanziamento di euro 770.000.

L’integrazione, oltre a finanziare i servizi preesistenti, ha dato vita a nuovi servizi come: sportello “Integro Scuola” per il contrasto alla dispersione scolastica, progetti di assistenza individuale per i soggetti diversamente abili e progetti di educativa individualizzata per minori.

programmazione e finanziamenti

Finanziamenti

Riguardante la programmazione ,a partire dal giugno 2014 con l’insediamento del Movimento 5 Stelle, sono state intraprese due tipologie di interventi:

  • Recupero di progetti avviati, finanziati e mai realizzati dalle amministrazioni precedenti;
  • Progettazione ex novo riguardante gli interventi PO FERS 2014 – 2020 e l’agenda urbana.

Recupero di progetti avviati, finanziati e mai realizzati dalle amministrazioni precedenti:

  • Realizzato il percorso per ipovedenti . A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato il sistema di videosorveglianza ad uso forze di polizia locali (PON – Sicurezza). A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato il piano urbano per la mobilità sostenibile, modificato in relazione alle esigenze territoriali, della viabilità e della sicurezza. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era al 50%.
  • Consolidamento e messa in sicurezza del patrimonio naturale (Francesi) sito a Mongerbino. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era al 10% in quanto era solo stata bandita la gara d’appalto.
  • Realizzato il progetto “Giovani Città e Futuro”con la creazione di un centro aggregativo giovanile. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzata la rete “E – Inclusion”, network di servizi e tecnologie pensati per i cittadini più deboli. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzata la funzionalizzazione ed il potenziamento della fruizione di Villa Cattolica. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato il progetto degli itinerari guttusiani. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato centro turistico rurale finanziato con risorse PSR all’interno di un bene confiscato alla mafia. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato il progetto di sopraelevazione e ampliamento per la rifunzionalizzazione della scuola primaria “Don G. Puglisi”. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0% in quanto il progetto era incagliato a seguito di contenziosi con l’impresa appaltata.
  • Realizzato il pronto soccorso sociale all’interno di un bene confiscato alla mafia. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.
  • Realizzato il centro antiviolenza all’interno di un bene confiscato alla mafia. A giugno 2014 l’avanzamento dei lavori era allo 0%.

Tutti i progetti sopra citati sono stati presentati nel 2010 e finanziati tra il 2011 ed il 2012 ad eccezione del pronto soccorso sociale e del centro antiviolenza. Tutti i progetti nell’arco temporale di due anni e mezzo non sono stati realizzati.

Progettazione ex novo riguardante gli interventi PO FERS 2014 – 2020 e l’agenda urbana :

La nuova programmazione PO FESR 2014 – 2020, in Sicilia ha visto nascere i primi bandi a marzo 2017 (in ritardo di tre anni sulla programmazione quinquennale). Ad oggi sono stati presentati i progetti riguardanti i seguenti interventi:

  • Presentato il progetto per la riqualificazione dell’area destinata al settore della pesca della frazione di Aspra, riguardante la misura 1.43 FEAMP. Il progetto è stato finanziato per un importo pari a euro 500.000.
  • Presentati due progetti per il rifacimento di due beni (uno comunale ed uno confiscato alla mafia) destinati a finalità sociali. L’intervento rientra nella misura 9.66 PO FESR.
  • In seguito al fallimento di APS (Acque Potabili Siciliane) il comune ha avocato a se un importante progetto di oltre 9,5 milioni di euro, finalizzato al rifacimento della rete idrica vetusta del centro storico. L’amministrazione lavora da parecchi mesi al recupero di tale progetto per la quale si attende la decretazione da parte dell’assessorato energia – acqua – rifiuti della regione Sicilia.
  • Presentato il progetto di ampliamento e funzionalizzazione dello svincolo autostradale. L’intervento verrà portato a termine grazie ad una somma pari a 1,5 milioni di euro dati un mutuo accesso con la Cassa Depositi e Prestiti.
  • Presentato il progetto per la ristrutturazione e la riqualificazione dello stadio comunale. L’intervento pari a 1 milione di euro è stato stanziato da Credito Sportivo in seguito al riallineamento finanziario con l’approvazione dei bilanci 2013/2014;
  • Intercettazione di euro 500.000 per l’individuazione di esperti di progettazione a valere del piano di azione e coesione PAC – Infrastrutturale.

Il comune di Bagheria in sinergia con il comune di Palermo, aderisce all’Agenda Urbana; quest’ultima è una strategia urbana di sviluppo nella quale vengono stanziati dei finanziamenti basati su diversi parametri che tengono in considerazione una quota fissa e una quota variabile in funzione della popolazione. Il comune di Bagheria vanta una dotazione finanziaria pari a oltre 11,5 milioni di euro.

Da tempo si è intrapresa una serrata interlocuzione con il comune di Palermo volta alla nascita dell’autorità urbana per ripartire le somme disponibili per ciascun comune; individuando come possibili obiettivi tematici del PO FESR 2014 – 2020 gli O.T. 2/3/4/9:

  • O.T. 2 Agenda Digitale;
  • O.T. 3 Competitività delle piccole e medie imprese;
  • O.T. 4 Energie sostenibili e qualità della vita;
  • O.T. 9 Inclusione sociale, lotta alla povertà e lotta alla discriminazione sociale.

Agli 11,5 milioni di euro si aggiungono risorse aggiuntive del FSE riguardanti gli assi prioritari:

  • Asse 1 Occupazione;
  • Asse 2 Inclusione sociale e lotta alla povertà;
  • Asse 3 Istruzione e formazione, finanziato per un importo pari a circa euro 250.000.

Nell’ambito dell’avviso delle periferie urbane, nonostante la città metropolitana di Palermo autonomamente non ha ritenuto opportuno presentare al ministero le proposte progettuali regolarmente e tempestivamente inoltrate dal Comune di Bagheria riguardanti a:

  • Area a parcheggio;
  • Ampliamento e funzionalizzazione dello svincolo autostradale;
  • Rifunzionalizzazione e ristrutturazione dell’ ex opera pia S.Giuseppe che si trova nelle immediate adiacenze dell’ingresso autostradale verso palermo;
  • Ristrutturazione e funzionalizzazione dell’edificio comunale, sito presso il Monte Consona, per finalità di telecomunicazione.

A riguardo l’amministrazione sta procedendo a richiedere nell’ambito dell’economie derivanti dal suddetto bando, come concordato con il Sindaco di Palermo, il finanziamento di un’opera di riqualificazione urbana di circa 1 milione di euro a cui si aggiungeranno altre risorse atte a finanziare la progettazione esecutiva di ulteriori opere.

rifiuti zero

Rifiuti zero

Sin dai primi giorni dell’insediamento, il Movimento 5 Stelle ha concentrato la sua attenzione sul rapporto con l’ATO PA 4, CO.IN.R.E.S. e sulla gestione dei rifiuti.

All’insediamento il M5S ereditava una città sommersa dai rifiuti, un servizio che non era per nulla funzionale e sovente i rifiuti restavano ammassati con condizioni igieniche precarie che portavano spesso a roghi per le strade a causa di una condizione sanitaria malsana.

Era chiaro che cambiare rotta non sarebbe stato semplice ed era risaputo che per uscire da questa logica fallimentare era necessario cambiare il sistema ed instaurare una gestione del ciclo dei rifiuti che andasse verso la raccolta differenziata. Non si immaginava però di dover entrare nel merito di una gestione comunale per molti versi “amministrativamente complicata”.

Superando problemi non indifferenti, l’amministrazione del Movimento 5 Stelle, attraverso le azioni svolte sul territorio, è riuscito a sviluppare in questi primi anni di amministrazione quanto segue:

  • Fuoriuscita dal COINRES, consorzio intercomunale, collegato a Cosa Nostra, che gestiva la raccolta dei rifiuti presso il Comune di Bagheria;
  • Gestione in house del servizio di raccolta rifiuti e dello spazzamento delle strade della città;
  • Eliminazione dell’emergenza rifiuti con l’acquisto di vasche, cassoni e di nuovi mezzi per fronteggiare l’emergenza creatasi anche a causa dell’incertezza dell’amministrazione regionale sulla programmazione e sui termini temporali dell’effettiva applicazione della L.R. 9/2010 e di tutte le sue implicazioni circa l’autorità effettivamente legittimata alla gestione dei rifiuti nei vari territori comunali;
  • Avviato la raccolta differenziata spinta sino all’odierno 30%, con l’avvio dei PAP in tutta la città (raccolta porta a porta) e con recupero giornaliero delle diverse frazioni differenziate a giorni alterni;
  • Bonificati i siti divenuti discariche a cielo aperto e rimossi TUTTI i cassonetti presenti sul territorio bagherese, attuando la strategia “cassonetti zero”;
  • Riduzione dei costi della gestione dei rifiuti passata dai € 9.600.000,00 del 2014 agli € 8.500.000,00 odierni e si sta lavorando, con intenso impegno, a contenere tale spesa e ad abbassarla ulteriormente;
  • Presentato il progetto a valere sul bando per il potenziamento delle attrezzature da destinare alla raccolta di carta e cartone (COMIECO) e la città di Bagheria ottiene un finanziamento di circa 150.000 euro per l’acquisto di mastelli da 50 litri, contenitori carrellati da 240 e 360 litri, e contenitori alveolari;
  • Redatto un progetto di bonifica ed esperita una gara a evidenza pubblica per i siti contenenti amianto, già identificati nel corso del censimento, che prevede nello specifico 11 siti, definiti lotti nel bando, per un importo di circa 140.000 euro.
salute e pari opportunità

Pari opportunità

Nell’ambito della salute e delle pari opportunità è stato sviluppato quanto segue:

  • Realizzazione del Centro Antiviolenza: Il centro a servizio delle donne e dei loro figli che abbiano subito episodi di violenza. Nasce presso un bene confiscato alla criminalità organizzata che è stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Bagheria. Il centro si pone dunque l’obiettivo di ascoltare e fornire consulenza specialistica da parte di diverse professionalità; attraverso percorsi terapeutici individualizzati si cercherà di affrontare con le donne lo stato di disagio relazionale per permettere una rielaborazione e fuoriuscita dal circuito patologico. Il servizio si pone su diversi livelli operativi; cura delle donne e dei minori in difficoltà, sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno, valorizzazione delle risorse personali, coinvolgimento e collaborazione della rete dei servizi e supporto delle donne;
  • Realizzazione del Pronto Soccorso Sociale: Il Pronto soccorso sociale è un centro di ristoro e accoglienza, dotato di sei posti letto, una cucina lavanderia, un vano bagno con due box doccia e tre wc, un soggiorno e un vano accoglienza ed è stato creato in un bene confiscato alla mafia;
  • Siglata la convenzione con l’ASP per la realizzazione di un nuovo presidio territoriale di emergenza (PTE). La convenzione prevede la concessione da parte del Comune di Bagheria di una bellissima struttura di 350 mq, che consentirà una migliore riqualificazione dell’offerta sanitaria. Finalmente Bagheria potrà avere un PTE ma anche altri servizi sanitari all’interno di una struttura riqualificata.
turismo

Turismo

Dall’insediamento l’amministrazione ha cercato di sviluppare e potenziare il settore turistico sul territorio bagherese tramite le collaborazioni con associazioni del settore e non solo.

Inoltre da quest’anno l’amministrazione è entrata a far parte, insieme alle altre città del territorio palermitano, del distretto turistico Palermo Arabo-Normanna.

Intento del distretto turistico è promuovere il territorio da tutte le sue angolazioni. Sono stati, infatti, presentati del percorsi turistici alternativi: a piedi, in bici e a cavallo, per raggiungere il turista “naturalista” .

La ripartizione dei percorsi nel territorio dei comuni del distretto prevede i seguenti numeri: 3 a cavallo, 6 a piedi e 11 in bicicletta.

Lo sviluppo di una ampia rete di percorsi ciclabili costituisce inoltre un incentivo allo sviluppo di servizi ricettivi “bike friendly”, fondamentale per coadiuvare il richiamo di cicloturisti, innestando un circolo positivo di presenze.

I 6 percorsi a piedi sono stati individuati scegliendo le riserve ed aree protette e cercando di integrarsi e non sovrapporsi con altre reti di itinerari esistenti. Per quanto riguarda i percorsi in bici, Bagheria è inserito nel percorso Bagheria – Casteldaccia – Santa – Flavia – Ficarazzi.

Mentre a piedi si potrà andare a monte Catalfano, cercando di integrarsi e non sovrapporsi con altre reti di itinerari esistenti.

Da monte Catalfano si gode un panorama che va dalla vetta di Monte Pellegrino a tutta la piana di Palermo e dall’altro sui monti di Termini Imerese, le Madonie e il tratto di costa che da Capo Plaia arriva a Capo Zafferana.

L’escursione si svolge su sentiero dal fondo compatto e stradelle ed ha una lunghezza di circa 4 Km, percorribile da tutti e in qualsiasi stagione.

Nel merito delle le collaborazioni con le associazioni del settore turistico, l’amministrazione ha stipulato dei protocolli d’intesa con:

  • Associazione “Ciclabili siciliane” per realizzare progetti legati alla mobilità sostenibile. Perché puntare sul cicloturismo? Perché è un mercato in crescita che solo in Europa vale 44 miliardi di euro, dei quali 3,2 relativi al cicloturismo in Italia.
  • “Lega Navale Italiana” per promuovere la cultura del mare. Lo scopo è quello di valorizzare siti archeologici marini e sviluppare una politica ambientale, coinvolgendo i giovani e i disabili.
Patrizio Cinque black

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