urbanistica

Urbanistica

In seguito ad una bagarre che si protrae dal 2013, si è finalmente giunti all’ultimazione dell’iter procedurale e all’aggiornamento delle cartografie. Grazie a questo lavoro il PRG risulta vigente ed attivo, ed Approvato dall’Assessorato regionale all’urbanistica.

Sono state inoltre sviluppati interventi riguardanti:

  • toponomastica cittadina mediante l’identificazione stradale con l’affissione delle targhette ove mancanti e dei numeri civici;
  • illuminazione pubblica con l’implementazione di lampade LED in sostituzione alle lampade a incandescenza.
verde pubblico

Verde pubblico

Uno degli obiettivi che l’amministrazione del M5S si è prefissata è la tutela e la promozione del verde pubblico come elemento qualificante del contesto urbano, come fattore di miglioramento della qualità della vita degli abitanti e attrattore di nuove iniziative economiche e turistiche nel territorio, sviluppate con criteri di ecocompatibilità.

In questi primi tre anni di amministrazione sono state portate avanti azioni di:

  • Manutenzione, pulizia e riqualificazione delle aree verdi comunali;
  • Manutenzione delle aree verdi scolastiche;
  • Realizzazione e manutenzione delle aree gioco esterne degli asili nido comunali;
  • Alberatura degli assi viari principali.
  • Censimento delle alberature presenti sul territorio comunale.
  • Censimento e mappatura delle aree verdi presenti sul territorio comunale.
  • Riqualificazione delle aree verdi esistenti sul territorio comunale.

Per sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini nei confronti della natura e del verde pubblico, il 21 Maggio 2015 è stato deliberato il REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO.

A cosa serve il regolamento?

Con il REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E LA TUTELA DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO il Comune di Bagheria intende disciplinare l’attività diretta alla salvaguardia e alla corretta gestione del verde urbano pubblico e privato del Comune ed in particolare la tutela, la progettazione, la realizzazione, la manutenzione e la fruizione di tutto il patrimonio vegetale presente nel suo territorio, sia pubblico che privato, potendo anche quest’ultimo rivestire un’importanza notevolissima per estensione e/o per qualità.

Chi può adottare il verde pubblico?

La cura e la manutenzione delle aree a verde possono essere affidate ad enti e società, associazioni di persone, fondazioni, cooperative sociali, scuole di ogni ordine e grado, istituti di credito, parrocchie e privati cittadini attraverso specifico atto di assegnazione in adozione.

Come adottare il verde pubblico?

I soggetti interessati dovranno produrre apposita richiesta all’Amministrazione Comunale contenente:

  • Numero delle persone coinvolte nell’intervento e indicazione del/i responsabili di ogni rapporto intercorrente con l’Amministrazione Comunale;
  • Proposta contenente l’ubicazione dell’area verde e le forme e modalità di gestione dell’intervento;
  • Indicazione dei mezzi economici e/o strumenti disponibili per la gestione dell’intervento;
  • Durata dell’adozione che non potrà essere inferiore ad anni due.

Nel caso di soggetti concorrenti che richiedano di adottare la medesima area, l’assegnazione in adozione sarà effettuata in base alla data di presentazione della richiesta; in tutti i casi sarà valutata la eventuale disponibilità da parte dell’avente titolo a eventuali forme di collaborazioni che potranno essere concordate fra i soggetti contendenti; in questo caso nella convenzione dovranno essere esplicitati i contenuti degli accordi.

In caso di inottemperanza delle condizioni stipulate e sottoscritte è possibile dagli uffici inoltrare la revoca delle concessioni delle aree a verde.

cimitero

Cimitero

La situazione del Cimitero comunale ante giugno 2014 è stata caratterizzata da una gestione non conforme ai principi di sana e corretta amministrazione. I fatti di cronaca cui sono seguite le indagini della Polizia di Stato, dei Carabinieri su indicazione delle due Procure di Palermo e Termini Imerese sono fatti assai noti. All’atto dell’insediamento nel giugno 2014 la situazione non appariva rosea in quanto era da ravvisarsi un serio problema di ordine sanitario dovuto a:

  • Penuria di loculi cui dare degna sepoltura ai defunti.
  • Totale assenza di programmazione sugli interventi da realizzare.
  • Assenza nel rispetto delle norme per effettuare le estumulazioni ordinarie e straordinarie.
  • Mancanza di una programmazione sui lavori di ordinaria manutenzione e gestione , quali Estumulazioni Ordinarie annuali.
  • Mancanza di Campi di Inumazione previsti dalla programmazione delle Estumulazioni Annuali programmate.
  • Non congruità del dislocamento dell’ufficio servizi cimiteriali presso la sede del cimitero comunale.
  • Mancanza dei Servizi Igienici per i fruitori del Cimitero Comunale.
  • Mancanza di un archivio cartaceo e fotografico per la catalogazione di tutte le operazioni svolte all’interno dell’area cimiteriale.
  • Presenza di un’area da bonificare dove sono state accatastati per anni i resti delle Estumulazioni effettuate , senza nessuna separazione dei vari materiali .
  • Mancanza di un Censimento dei contratti delle “Lampade Votive” stipulate nei Loculi Cimiteriali.

Cio’ è certificato dalla mancata predisposizione nelle poste di bilancio di qualsivoglia intervento finalizzato all’acquisto di nuovi loculi e la realizzazione delle Cellette Ossario per le cassettine con i resti delle salme Estumulate .

A ciò è da aggiungersi una totale assenza delle prassi normative in tema di stoccaggio permanente e/o temporaneo dei resti da estumulazione Non erano previste altresì estumulazioni straordinarie o ordinarie da effettuarsi in presenza di un componente dell’ASP che verifica lo stato di mineralizzazione delle salme certificato altresì dalle indagini e dai sequestri effettuati dagli organi di Polizia Giudiziaria e dai resti ossei frutto della prassi di incenerire le bare con evidenti resti ossei , piuttosto che la previsione e programmazione dei campi di Inumazione previsti per il ricovero temporaneo delle salme non perfettamente mineralizzate.

Ai fini di porre rimedio a questa tragica situazione, tra le azioni da noi intraprese rientrano:

  • Spostamento dell’ufficio servizi cimiteriali e dei registri detenuti dal cimitero comunale alla sede dei Lavori Pubblici;
  • Istituzione di una prassi che potesse garantire maggiore controllo circa le potenziali interazioni che potevano avere carattere di irregolarità tra uffici comunali ed agenzie funebri;
  • Ricostruzione dell’archivio storico cimiteriale;
  • Predisposizione di un software per l’inserimento dei dati mortuari;
  • Posa in opera di nuovi loculi cimiteriali e ossari;
  • Realizzazione del regolamento della Polizia Mortuaria.
  • Bonifica dell’area di stoccaggio utilizzata per anni.
  • Sistemazione dei Servizi igienici per i fruitori del Cimitero Comunale.

Gli aspetti fondamentali del nuovo regolamento relativo alla pulizia mortuaria sono:

  • Accreditamento delle agenzie funebri ai fini di accertare i requisiti di quest’ultime;
  • Predisposizione di nuove ditte fiduciarie accreditate secondo regolamento;
  • Spostamento dei dipendenti comunali, inseriti all’interno degli uffici cimiteriali, che avessero legami di parentela con le agenzie funebri presenti sul territorio;
  • Realizzazione della piantina dell’area cimiteriale e collocazione delle targhe identificativo delle vie interne del Cimitero Comunale.
  • Regolamentazione degli aventi diritto alla sepoltura all’interno del Cimitero Comunale.
  • Regolamentazione della documentazione necessaria alle autorizzazioni all’ingresso nel Cimitero Comunale.
  • Regolamentazione della prassi alla quale devono attenersi le Agenzie Funebri che vogliono essere autorizzate all’ingresso nel Cimitero Comunale.
  • Regolamentazione del contratto per le “Lampade Votive” dei loculi cimiteriali all’interno del Cimitero Comunale.
cultura e spettacolo

Cultura e spettacolo

Nonostante la mancanza di fondi da destinare al settore cultura e spettacolo data dal dissesto, l’amministrazione in questi anni ha cercato comunque di mantenere viva non solo la tradizione con l’organizzazione delle due feste più importanti del territorio quali la festa di San Giuseppe patrono di Bagheria, e la festa di Maria SS Addolorata protettrice di Aspra; ma organizzando altri eventi per la comunità come ad esempio la Giornata Internazionale del Gioco che vede i bambini protagonisti all’interno di attività e giochi organizzati su misura per loro, proprio per ricordare l’importanza del gioco quale diritto per i bambini, e l’Infiorata del Corpus Domini che si sviluppa lungo il Corso Umberto I nella giornata in cui ricade la ricorrenza.

Tra gli eventi organizzati assume enorme importanza l’evento di inaugurazione per la riapertura di Villa Cattolica – Museo Guttuso, avvenuto il 26 dicembre 2016 dopo una chiusura di un anno e mezzo per ristrutturazione. Sei mila sono stati i visitatori e diverse le celebrità che hanno preso parte all’evento tra cui il regista Giuseppe Tornatore e gli attori Francesco Scianna e Pif. E’ stato questo per l’amministrazione del M5S un momento di grande orgoglio.

Gli eventi di rilievo in questi anni sono stati:

  • Mostra dedicata a Mario Schifano, eclettico e moderno artista amico del maestro bagherese della pittura del ‘900 Renato Guttuso, costituita da un nucleo di 10 opere di grande formato del maestro Schifano che provengono dalla collezione del museo civico di Gibellina.
  • Concerto di Giovanni Sollima & the Cello’s friends che ha visto arrivare nella Città delle Ville, al museo Guttuso, oltre 2 mila persone.
  • Stagione Concertistica “Città di Bagheria”, giunta alla terza edizione che coniuga la musica alle bellezze del territorio.
  • Sostegno concreto alla manifestazione “Animaphix” – festival internazionale del cinema di animazione, giunto alla sua quarta edizione.

Bagheria, secondo oramai quella che è la nostra visione, va promossa in quanto parte integrante dell’area metropolitana di Palermo. Noi siamo Palermo, visto quello che sta succedendo e i numeri che vedono la Sicilia sempre più popolata dal punto di vista turistico, occorre integrare la nostra offerta turistica e la nostra visione culturale in sinergia con il Capoluogo Siciliano. La vicinanza con Palermo da punto di debolezza deve essere trasformato in punto di forza, sappiamo di non poter competere con Palermo, bisogna fare in modo (come quando viaggiamo al di fuori di Palermo) che si sfrutti il flusso turistico palermitano. Dai tour operator ci era stato detto che a causa della presenza di rifiuti disseminati dovunque la tappa a Bagheria era stata rimossa, adesso, dopo il nostro intervento in ambito di gestione dei rifiuti, la nostra città è nuovamente meta di turismo. Dal punto di vista degli attrattori culturali Bagheria è la città delle ville, siamo consapevoli che dobbiamo abbandonare il provincialismo basato sulla teoria che dato che abbiamo le ville possiamo vivere solo di queste. Bagheria si deve proiettare nel mercato del turismo con l’obiettivo di raccontarsi e raccontare qualcosa, stiamo lavorando a piccoli passi valorizzando al massimo gli attrattori culturali che oggi a Bagheria sono in grado di reggere questa sfida senza disperdere energie su attrattori oggi ancora non in grado di competere.

servizi demografici

Servizi demografici

Una delle problematiche più grandi che l’amministrazione del M5S ha dovuto affrontare, a Bagheria, è stata sicuramente la cattiva organizzazione della macchina amministrativa e la gestione del personale.

Per far fronte a tale vicenda, è stata effettuata una riorganizzazione del personale con conseguente miglioramento nella realizzazione degli atti e nell’erogazione dei servizi volti alla cittadinanza.

Riguardo ai settori Gestione del Personale, Demografico e Patrimoniale, sono state effettuate diverse azioni:

  • Abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa passando da 4 settori a 10 direzioni, ponendo a capo di ogni direzione i dipendenti comunali che in precedenza gestivano alcuni servizi, snellendo i procedimenti burocratici senza alcun costo aggiuntivo;
  • Abbiamo dimostrato, con sufficiente chiarezza, l’applicazione corretta ai dipendenti precari dell’Ente del Contratto collettivo nazionale di lavoro, .
  • Bagheria è uno dei pochissimi comuni siciliani che da la possibilità di indicare nella carta d’identità la propria volontà di donare gli organi per favorire quel percorso culturale che porti l’individuo alla scelta del “dono di sè” spesso difficile da ottenere laddove la decisione relativa alla donazione degli organi sia effettuata dai familiari. La consapevolezza della condivisione con l’altro ed il cambio di prospettiva anche attraverso le testimonianze di chi ha ricevuto e vive grazie alla donazione degli organi è stata ed è un valore da trasmettere e valorizzare;
  • Anche il Comune di Bagheria si adegua al rilascio della carta d’identità elettronica. La nuova CIE oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è anche, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea ed in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi;
  • Il 16 giugno 2017 il Movimento Cinque Stelle ha approvato il Regolamento sugli immobili abusivi acquisiti dal Comune. Questo regolamento rappresenta un’innovazione, in quanto persegue implicitamente anche l’obiettivo della riqualificazione del paesaggio ed in special modo delle periferie, di fatto provando concretamente a sostituire al “non finito” degli immobili lasciati al rustico, il “finito” di edifici finalmente ordinati, agibili, e pertanto sicuri, efficienti e completi, a cominciare dagli intonaci, coperture, infissi. Il diritto alla casa è un tema molto sentito dal Movimento 5 Stelle e viene incontro alla realtà locale distinguendo l’abusivismo di necessità da quello speculativo. Siamo contrari all’abusivismo speculativo ma non possiamo non considerare che siamo di fronte ad un grave problema sociale. Combattiamo con forza l’abusivismo che vede immobili costruiti dovunque senza il rispetto della legge. In questi ultimi casi si tratta spesso di gente facoltosa che costruisce più di un appartamento e/o ha edificato ville con piscina. Ma a Bagheria, come nel resto della Sicilia, esiste anche un’altra realtà spesso chiamata abusivismo di necessità. Con questo regolamento si tutelano tutte quelle persone che a causa dell’abuso edilizio perderebbero l’unica abitazione in cui vivono . Verrà pertanto applicata la legge regionale sul diritto all’abitazione perché non possiamo permettere che famiglie con bambini, anziani e disabili possano vivere in macchina o per strada . Ci dispiace che non tutti i consiglieri comunali abbiano voluto partecipare all’approvazione di un regolamento di grande importanza per la città che va a salvaguardare tanti bagheresi che rimarrebbero senza fissa dimora. Ci hanno accusato di voler buttare giù tutte le case, di voler radere al suolo Bagheria e adesso ci accusano di voler salvare soltanto alcuni bagheresi . È vero che soltanto alcuni bagheresi potranno usufruire di questo regolamento ma saranno coloro i quali avranno bisogno di un tetto sulla testa.
eventi

Eventi

Nell’ambito delle politiche sociali, sono stati organizzati svariati eventi volti a sensibilizzare la popolazione bagherese su temi importantissimi:

  • Adesione alla campagna “Una scelta in Comune”. L’amministrazione comunale ha preso contatti con il CRT il centro regionale dei trapianti che prevede l’adesione al progetto ministeriale che riguarda la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi;
  • Adesione alla Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia;
  • Adesione alla Giornata Mondiale del Gioco;
  • Organizzazione del Carnevale con le scuole e le associazioni del territorio;
  • Lanciata, con le scuole, una campagna di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo;
  • Promozione del Volontariato attraverso la “Giornata del Volontariato”;
  • Promozione del Regolamento di Amministrazione Condivisa attraverso la “Festa dei Patti”;
settore finanziario

Settore finanziario

Lo stato finanziario dell’Ente è sotto gli occhi di tutti. Con delibera del Commissario straordinario La Iacona nr. 05 del 19 maggio 2014 è stato dichiarato il dissesto del Comune di Bagheria e sono state successivamente aumentate tutte le imposte fino ai limiti massimi per un periodo di 5 anni così come prevede il TUEL.

Sin dal primo giorno, l’amministrazione del Movimento 5 Stelle, non ha mai nascosto nulla, pubblicando sul sito web comunale la situazione patrimoniale ed i movimenti della cassa corrente. Ciò al fine di rendere comprensibili e chiare alla cittadinanza le difficoltà che vive questa amministrazione costretta a fare i conti con una crisi finanziaria senza precedenti che non può non riverberarsi sulla città: con l’aumento delle tasse e tariffe, con il taglio dei servizi, con il non poter assecondare le richieste di aiuto da parte delle famiglie meno abbienti della cittadinanza.

Gli elementi di criticità sono in parte endogeni, vale a dire determinati da scelte politiche e amministrative di anni precedenti, scelte spesso inappropriate e non coerenti con la necessità di garantire i servizi obbligatori dell’Ente.

Altri elementi sono esogeni perché collegati con la finanza derivata e cioè con i trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione che nello stesso periodo sono sensibilmente diminuiti. Non può non considerarsi il fatto che la critica congiuntura economica che stiamo vivendo in questi ultimi anni crea una drastica diminuzione della capacità contributiva delle famiglie bagheresi che non riescono ad onorare gli impegni relativamente a tasse, imposte e contributi locali.

Ad aggravare la situazione, resa già critica dalle scelte politico-amministrative passate, concorre l’evidente difficoltà finanziaria di livello nazionale ed il susseguirsi di continue manovre volte a comprimere il più possibile la spesa pubblica, soprattutto quella degli Enti Locali, addossando al sistema delle autonomie un onere inversamente proporzionale al loro peso nell’ambito del comparto pubblico.

Cosa succede a partire dalla dichiarazione del dissesto?

L’11 Novembre 2014, il Presidente della Repubblica nomina l’O.S.L. (Organo Straordinario di Liquidazione) che si insedierà al Comune di Bagheria l’1 Dicembre del medesimo anno.

Da quel momento in poi i creditori dell’Ente presentano le richieste di ammissione in massa passiva, quantificando così quanti euro dovrebbe pagare il Comune di Bagheria nei loro confronti.

L’O.S.L., ai sensi dell’art. 258, comma 1, del TUEL, valutato l’importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle richieste pervenute, il numero delle pratiche relative, la consistenza della documentazione allegata ed il tempo necessario per il loro definitivo esame, può proporre all’Ente locale dissestato l’adozione della modalità semplificata di liquidazione di cui al presente articolo.

Come da nota dell’O.S.L, il totale della massa passiva delle istanze presentate dai creditori, ammonta ai euro 66.318.060,88.

In seguito al confronto con gli uffici, il debito da ammettere e riconoscere risulta essere pari a euro 23.822.001,31, risultano ridotti o esclusi i debiti di AMIA e COINRES che porteranno sicuramente l’Ente ad un contenzioso con i suddetti soggetti.

Cos’è la procedura semplificata?

La procedura semplificata comporta accordi transattivi con i soggetti per la riduzione del credito vantato nella misura pari al 50%. E’ possibile accettare o rifiutare la transazione e in caso di accettazione, il credito viene immediatamente liquidato.

In caso di rifiuto il creditore va in coda al processo di liquidazione e verrà pagato quando e se l’Ente avrà le necessarie risorse economiche.

Laddove, invece, i creditori accettassero la proposta transattiva, l’Ente avrebbe dovuto immediatamente mettere a disposizione dell’O.S.L. le necessarie risorse economiche per euro 15.000.000,00 circa.

Come ha provveduto l’amministrazione comunale in tal senso?

Si è proceduto dapprima al versamento di euro 600.000,00 circa, provenienti da trasferimenti regionali in quanto Ente in dissesto, e in seguito al versamento di ulteriori euro 2.000.000,00 circa.

Ai fini di estinguere i debiti e uscire definitivamente dal dissesto, il 12 maggio 2017 viene accreditato al Comune di Bagheria un mutuo di circa euro 12.000.000,00, riversato nelle casse dell’O.S.L.

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Patrizio Cinque black

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